Oggi al Cairo migliaia di persone hanno riempito piazza Tahrir per celebrare il “Venerdì dell’unione e della volontà del popolo”. Le differenti forze politiche del paese hanno manifestato insieme per chiedere la fine dei processi militari per i civili, giustizia per le persone uccise durante le rivolte dei mesi scorsi, l’innalzamento dei salari minimi e processi veloci per gli ufficiali del governo caduto. Secondo Sherine Tadros, reporter di Al Jazeera, quella di oggi è stata la più grande manifestazione dopo l’estromissione del presidente Mubarak nel febbraio scorso.
Pochi giorni fa la giunta militare che governa il Paese ha comunicato che le elezioni si terranno a novembre. La decisione di stabilire una data per le elezioni è stata accelerata dall’intensificarsi delle proteste contro il governo transitorio, accusato dai manifestanti di avere tradito lo spirito della rivoluzione e di non avere avviato le riforme di cui il paese avrebbe bisogno. Durante le manifestazioni della settimana scorsa si erano verificati degli scontri tra dimostranti e forze dell’ordine, circa 300 persone erano rimaste ferite.
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