Il cacao della Costa d’Avorio

Il presidente eletto Ouattara cerca di colpire Gbagbo bloccando una delle maggiori ricchezze del paese

La battaglia in Costa d’Avorio tra il presidente eletto Alassane Ouattara e l’ex presidente Laurent Gbagbo, che dallo scorso novembre non riconosce il risultato elettorale, si gioca anche sul cacao. Ouattara ha mandato una lettera ai principali esportatori del paese, obbligandoli a bloccare le loro attività per un mese con la minaccia di sanzioni per i trasgressori. In questo modo cerca di colpire Gbagbo eliminando i guadagni che arrivano da questo settore. Le conseguenze sul blocco si stanno facendo già sentire: il costo per tonnellata è salito in un giorno del 6%, ed era già aumentato del 20% dalle contestate elezioni. Non è però chiaro se gli esportatori continueranno con il blocco a oltranza. Dal punto di vista degli importatori, in tutto il mondo c’è ovviamente una certa preoccupazione, soprattutto se il blocco dovesse proseguire e le scorte esaurirsi.

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