Il punto però qual è (anche): che le piste ciclabili sono tristi tronconi ricavati qua e là e separati l’uno dall’altro (infatti poco più avanti questa pista ciclabile continua, e dall’altro lato è la stessa del famoso cartellone in mezzo), senza nessuna idea organizzata di creare davvero un percorso.
Un continuo di gradini, pezzi in cui bisogna scendere, attraversamenti da improvvisare di volta in volta. Ti passa la voglia, sembrano fatte solo come contentino per il rifacimento dei marciapiedi.
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