Una specie di finale

Stamattina, non so perché, forse perché ieri avevo fatto il bibliotecario, mi è venuto da pensare che i libri, certi libri, come quelli che ieri, in sala borsa, erano lì, sul tavolo, di fianco a me, come Il maestro e Margherita, che nelle prime pagine c’è una signora che gestisce un chiosco di bevande sovietico e apre due succhi di albicocca e intorno si spande odore di parrucchiere, e io, da quel momento lì, tutte le volte che sento odore di parrucchiere penso al Maestro e Margherita…

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