Si baciano, ridono

In questa foto ridono come scrivevano.

Bufalino proprio assai. Se ne sta facendo una lunga, di quelle che risuonano in chissà quanti echi. Sciascia invece solo con la faccia, in quel modo asciutto, trattenuto nella profondità dello stomaco, perché è la che il riso smuove anche il catarro. Consolo secondo me non ce la fa più neanche a guardarli, deve girare gli occhi da un’altra parte, altrimenti scoppia.

È bella perché sembra che li hanno sorpresi in un momento che c’era da stare seri. E questo gli fa acchianare la liscìa: se provano a fermarsi, ricominciano peggio di prima.

Nella cappella degli Scrovegni, a Padova, c’è un affresco con due santi, Anna e Gioacchino, che si baciano in bocca. Due santi, un maschio e una femmina, con l’aureola e tutto, che si premono le labbra sulle labbra. Pure con un certo gusto. Siamo santi: e allora? Qui tre siciliani, le loro tre vite rigorose, ridono forte, senza controllo. C’è da commuoversi.

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