Lo sanno anche all’Isola dei Famosi

Oggi il tema delle responsabilità delle élites nel promuovere e creare il cambiamento viene sollevato anche in un luogo inatteso: la penultima pagina del Corriere e la rubrica di Aldo Grasso. Eleonora Brigliadori, quella «spaccamaroni» della Brigliadori, una che non sta mai zitta neanche se le tappassero la bocca, l’altra sera, sull’Isola, ha fatto un discorsino [...]

Oggi il tema delle responsabilità delle élites nel promuovere e creare il cambiamento viene sollevato anche in un luogo inatteso: la penultima pagina del Corriere e la rubrica di Aldo Grasso.

Eleonora Brigliadori, quella «spaccamaroni» della Brigliadori, una che non sta mai zitta neanche se le tappassero la bocca, l’altra sera, sull’Isola, ha fatto un discorsino niente male: ha spiegato agli altri naufraghi che la storia procede solo quando qualcuno prende decisioni importanti, spesso contro il parere della maggioranza. Insomma, se continuano a esserci milioni d’italiani che guardano certi programmi (spesso la maggioranza dell’audience televisiva) e non c’è nessuno che prenda decisioni importanti, la storia della tv non procederà mai, anzi sarà condannata a una regressione continua, continuerà a rappresentare quel peggio che piace molto alla maggioranza. A chi tocca prendere decisioni impopolari? Alle élite che si occupano di tv? Al Servizio pubblico? A qualche coraggioso solitario? Ecco una bella discussione che ci accompagnerà nei prossimi mesi.


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