<p>Latrine di fortuna a Christchurch, la città della Nuova Zelanda <a href="https://www.ilpost.it/tag/terremoto-christchurch/">semidistrutta dal terremoto</a> lo scorso febbraio. (Foto gentilmente concesse da <a href="http://www.showusyourlongdrop.co.nz/">www.showusyourlongdrop.co.nz</a>) </p>

Parlare di merda

L’ironia è facile, annunciando che domani 19 novembre è il giorno internazionale della toilet, il World Toilet Day. Non lo è però per i 2 miliardi e mezzo di persone che nel mondo non hanno accesso a servizi igienici di alcun tipo. Si tratta di una situazione che comporta talvolta pesanti ripercussioni sul piano sanitario ma anche dal punto di vista emotivo e psicologico. È un argomento di cui si fatica a parlare proprio per quell’inibizione culturale connessa ovunque con l’atto del defecare.

Ci prova a superare il tabù la rivista Colors con il numero appena uscito e intitolato, a scanso di equivoci, Merda. un manuale di sopravvivenza e che prende il via dal libro della scrittrice e giornalista inglese Rose George Il Grande Bisogno, un reportage attraverso i luoghi meno attraenti del mondo.

Continua sul Post