Negli ultimi mesi gli appassionati di immersioni subacquee che frequentano Marciana Marina, all’Isola d’Elba, hanno più volte visto razze e piccoli squali morti sui fondali dei punti di immersione. Lo ha segnalato Legambiente Arcipelago Toscano con un post su Facebook in cui si spiega che è improbabile che siano animali morti accidentalmente: i corpi mostrano «segni lasciati dall’attività di pesca» e nell’ultima occasione sono stati trovati gattopardi legati con un filo da pesca. Secondo l’organizzazione, è possibile che i responsabili siano uno o più pescatori contrari all’installazione di boe che sono state «posizionate sui punti di immersione per permettere ai diving center di ormeggiare senza dare fondo alle ancore»: è un modo per proteggere i fondali, che però limita la pesca nelle zone vicine.