Su alcune piccole tv americane viste soprattutto da americani immigrati dall’India, il comitato elettorale di Donald Trump sta trasmettendo uno spot elettorale piuttosto bizzarro in cui Trump parla indiano e viene mostrato mentre fa gli auguri per una nota festa indiana di questi giorni. Il consigliere di Trump per i rapporti con la comunità indiana ha detto a BuzzFeed che la campagna «intende raggiungere gli indiani-americani per far capire loro che Trump ama l’India e gli induisti». A un certo punto Trump viene anche ripreso mentre dice Ab ki baar Trump sarkaar, che tradotto dall’indiano significa “È il momento di un governo-Trump”: Ab ki baar Modi sarkaar è stato lo slogan della campagna elettorale vincente dell’attuale primo ministro indiano Narendra Modi.
Lo spot in sé è molto diverso da quelli ben costruiti e montati che siamo abituati a vedere durante le campagne elettorali americane: alterna molto rapidamente scene diverse – come una foto di Modi dietro a una nuvoletta con i colori della bandiera indiana – strane musichette e video di archivio della campagna elettorale. È brutto, ma sembra volutamente brutto.
Il Washington Post ha spiegato che Trump è molto indietro rispetto a Clinton fra gli indiani americani: un recente sondaggio dice che solo il 7 per cento di loro intende votare per lui, mentre il 70 per cento sostiene Clinton.
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