Lunedì il TG1 ha mandato in onda un servizio sulla grave situazione che sta attraversando la Romania a causa della pandemia da coronavirus. Nel servizio, girato a Bucarest, si vede la giornalista Lucia Goracci e la sua troupe rimanere bloccati per un po’ dentro l’ufficio di una senatrice romena “no vax”, Diana Iovanovici Șoșoacă, di estrema destra e contraria ai vaccini, che poco prima aveva negato l’esistenza della pandemia e dell’emergenza nel paese. Nel video si vede Șoșoacă impedire ai giornalisti di uscire, e poi chiamare la polizia, sostenendo che Goracci avesse fatto irruzione nella stanza e l’avesse minacciata.
A un certo punto Goracci è riuscita a uscire dall’ufficio e a parlare con gli agenti, mentre la sua troupe era ancora rinchiusa nella stanza. Goracci ha anche raccontato che quando ha cercato di rientrare nella stanza insieme agli agenti è stata presa a pugni e a calci dal marito di Șoșoacă, senza che la polizia intervenisse per difenderla: l’aggressione comunque non è mostrata nel video trasmesso dal TG1. La troupe, ha raccontato il servizio, è stata poi portata al commissariato, perquisita e liberata solo otto ore dopo grazie all’intervento dell’ambasciata italiana in Romania.
La Romania è al penultimo posto tra i paesi dell’Unione Europea per tasso di vaccinazione della popolazione, dopo la Bulgaria.
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