Colpirne uno per educarne uno

Immaginatevi la scena: è un freddo pomeriggio di fine ottobre in Croazia e David Savic sta per scendere in campo contro lo slovacco Norbert Gombos per il primo turno del Croazia F8, un torneo che come spettatori di solito ha mamme, zii e fidanzate. David è un ragazzotto serbo con le sopracciglia folte e nere che tendono ad unirsi come quelle del bambino/nemico di Maggie Simpson e la mascella pronunciata con i denti superiori che oscurano quelli inferiori in quello che lombrosianamente si potrebbe definire un viso non brillante. (altro…)

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