Lunedì mattina 13 agenti della polizia penitenziaria sono stati arrestati con l’accusa di aver commesso violenze e maltrattamenti nei confronti di detenuti nel carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano: 12 dei 13 agenti arrestati sono tuttora in servizio nella struttura. L’arresto segue un’indagine della procura di Milano che ha riscontrato, a partire dal 2022, violenze reiterate nei confronti di alcuni detenuti minorenni: le accuse per gli agenti sono di maltrattamenti a danno di minori, anche mediante omissione (cioè non impedendo il presunto reato commesso da uno dei colleghi pur essendone a conoscenza), aggravati dalla minorata difesa e dall’abuso di potere; concorso nel reato di tortura, anche mediante omissione, aggravato dall’abuso di potere del pubblico ufficiale nonché dalla circostanza di aver commesso il fatto in danno di minori; concorso nel reato di lesioni in danno di minori, anche mediante omissione, aggravate dai motivi abietti e futili, dalla minorata difesa e dall’abuso di potere; concorso nel reato di falso ideologico ed infine una tentata violenza sessuale ad opera di un agente nei confronti di un detenuto.
Continua sul Post