(Kai Schwoerer/Getty Images)

Una canzone di Netsky

Una via di mezzo tra una musica da centometristi e una da maratoneti

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È uscito il disco nuovo dei Mountain Goats, devo ancora sentirlo bene ma parte più allegro del solito.
Nel 1983 avevo diciott’anni e stavo ancora ascoltando i vecchi dischi di Simon e Garfunkel, passione rinnovata dal formidabile concerto della loro momentanea reunion a Central Park nel 1981. Quindi dei dischi di Paul Simon non mi ero praticamente accorto, anche se lui ci aveva già messo dentro gran canzoni. Me ne accorsi quando uscì Hearts and bones , il più bello di tutti, quello con dentro – tra le altre meraviglie – Renée and Georgette Magritte The late great Johnny Ace. Sabato quel disco lì – uno di quelli che puoi continuare a regalare perché è ottimo dall’inizio alla fine – avrà quarant’anni.
Vedo che – tombola! – Ricky Ross dei Deacon Blue ieri ha parlato di Sister Tilly di Natalie Merchant in un programma di BBC Scotland: c’è una farraginosa procedura di registrazione, quindi ora mi ci imbarco ma domani vediamo se la pubblicano anche da qualche altra parte (magari ha solo messo il disco e finita lì).

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