(Darryl Dyck/The Canadian Press via AP)

Il Canada ha ritirato 41 suoi diplomatici dall’India 

Giovedì la ministra degli Esteri del Canada Melanie Joly ha annunciato il ritiro dall’India di 41 diplomatici canadesi: Joly ha detto che il governo indiano aveva minacciato di revocare l’immunità dei diplomatici in questione entro venerdì (cioè l’insieme di trattamenti e tutele previste per i rappresentanti di uno stato estero), e già il mese scorso sempre il governo indiano aveva chiesto al Canada di ridurre la propria presenza diplomatica nel paese. I 41 diplomatici canadesi che hanno lasciato l’India erano la maggior parte di quelli presenti nel paese: al momento ne sono rimasti 21, a cui il governo indiano ha minacciato di revocare l’immunità entro il 20 ottobre.

Tra India e Canada sono in corso forti tensioni da settimane, principalmente per via delle accuse mosse dal governo canadese a quello indiano su un suo presunto coinvolgimento nell’omicidio a giugno di Hardeep Singh Nijjar, leader sikh canadese. Il separatismo sikh è stato anche in altre occasioni motivo di tensioni tra l’India e i paesi che ospitano grandi comunità di persone sikh, come il Canada: il governo indiano considera da sempre il movimento una minaccia per la sua sicurezza nazionale.

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