Martedì mattina presto l’esercito russo ha compiuto un grosso attacco missilistico a Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk nell’Ucraina centrale, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L’attacco ha colpito un edifico in cui sono state uccise almeno 6 persone e un magazzino in cui ne sono state uccise 4: ci sono anche almeno 28 feriti. I soccorsi sono ancora sul posto e il sindaco della città, Oleksandr Vilkul, ha detto di ritenere probabile che altre persone siano intrappolate sotto le macerie. Sempre martedì mattina l’esercito russo ha attaccato anche la capitale Kiev, con missili e droni che l’esercito ucraino ha detto di aver intercettato e distrutto. Kryvyi Rih era già stata colpita da un grosso attacco missilistico lo scorso dicembre: erano state uccise altre tre persone e ne erano state ferite altre 13.