La storia dei due ragazzi che si diedero il nome di Ludwig

Uccisero in Veneto, a Milano, a Monaco di Baviera, e tante domande rimasero senza risposta: erano solo in due?

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Il pomeriggio del 4 marzo 1984 due ragazzi vennero fermati dopo che avevano sparso benzina in una discoteca di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova. In quel momento, all’interno, era in corso una festa di carnevale: c’erano circa 500 persone. Ai carabinieri che li portarono in caserma i due ragazzi diedero i loro nomi: Wolfgang Abel e Marco Furlan. Avevano 24 anni, entrambi erano di Verona, vennero sottoposti a fermo giudiziario e poi arrestati. Da quel momento la loro storia venne percorsa a ritroso, passando per Monaco di Baviera, Milano, Vicenza, Venezia, Padova. Era iniziato tutto a Verona, il 25 agosto del 1977.

I due ragazzi avevano ucciso utilizzando coltelli, martelli, fuoco. Si erano dati un nome: Ludwig. Vennero condannati per aver assassinato dieci persone ma rimase il dubbio che fossero gli autori anche di molti altri delitti. Le loro vittime furono tossicodipendenti, prostitute, religiosi, senzatetto. Odiavano i locali notturni, volevano colpire le discoteche.

Le due nuove puntate di Indagini raccontano la storia del gruppo Ludwig e di come ci vollero sette anni per capire chi ci fosse dietro quella sigla. È anche la storia di due ragazzi, del loro rapporto di amicizia ossessivo, del disprezzo assoluto che avevano per tutto ciò che consideravano deviante. Ed è la storia di indagini che molti giudicarono troppo frettolose e che soprattutto non hanno mai risposto in maniera chiara alla domanda: erano davvero solo loro due?

Le due puntate sono disponibili da oggi sull’app del Post (scaricala qui), ma anche sulle principali piattaforme di podcast come Spotify, Apple Podcasts, Amazon Music e Google Podcasts. Comincia la seconda stagione di Indagini: la prossima storia uscirà il primo giugno.

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