Mercoledì Google ha annunciato che introdurrà le “spunte blu” per le aziende che utilizzano Gmail, il suo servizio di posta elettronica, per comunicare con i clienti. Le “spunte blu” sono un simbolo nato su Twitter ma che negli ultimi anni è stato adottato da varie piattaforme per comunicare che un account è stato verificato dall’azienda e appartiene effettivamente a chi dice di appartenere.
Dal 2020 Gmail mette a disposizione delle aziende vari servizi extra per aiutarle a distinguere le proprie email promozionali da quelle inviate da truffatori che fingono di essere loro, ma anche perché le loro email non vengano riconosciute da Gmail come spam, e quindi relegate nella cartella spam dal suo algoritmo. A questi servizi ora si aggiunge anche una spunta blu che apparirà accanto al nome della società in cima alle email, vicino al nome del mittente. Il nuovo servizio è gratuito.
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