L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), quella che siamo abituati a chiamare “Antitrust”, ha sanzionato le compagnie di telecomunicazione Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre per un totale di 1 milione di euro. Alle quattro compagnie viene contestata una serie di pratiche illegittime nella gestione degli utenti che avevano chiesto la cessazione del contratto.
Nello specifico l’Antitrust ha riscontrato che, almeno a partire dal gennaio del 2020, le compagnie hanno emesso fatture ad alcuni utenti anche dopo che questi avevano chiuso il contratto o erano passati a un altro operatore. Secondo l’Antitrust, questo sarebbe successo per via di «anomalie e a disallineamenti tecnici tra i sistemi di gestione informatici del processo interno di ciascuna società, rispetto ai quali le stesse, anche se in misura diversa, non hanno adottato efficaci meccanismi di controllo e di intervento tempestivo».
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