Audrey Hepburn in una scena di "Colazione da Tiffany", 1961 (Paramount Pictures)

Meglio lavarsi i denti prima o dopo colazione?

È un argomento assai discusso, eppure poco indagato scientificamente: dipende molto dalle abitudini di ciascuno

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La maggior parte dei dentisti consiglia di lavarsi i denti almeno due volte al giorno, in modo da mantenere una buona igiene orale. Per questo molte persone scelgono di farlo poco prima di andare a letto la sera e al mattino quando si svegliano. Mentre sullo spazzolarsi i denti prima di dormire non ci sono dubbi, le cose si complicano su quale sia il momento più adatto per usare spazzolino e dentifricio al mattino: è meglio prima o dopo avere fatto colazione?

Per alcuni non c’è nemmeno da chiederselo perché “i denti si lavano dopo mangiato e basta”, per altri è un dubbio esistenziale che si ripresenta ogni mattina, altri ancora probabilmente non si erano mai posti il problema, magari fino alla lettura del titolo di questo articolo. L’argomento è del resto dibattuto, ma nonostante ciò non si trovano molte informazioni nella letteratura scientifica su quale sia la migliore pratica da seguire. Entrambi gli approcci hanno vantaggi e svantaggi, che conviene conoscere per scegliere da che parte stare.

Lavare i denti prima di colazione
Nel corso della notte la salivazione si riduce sensibilmente e ciò contribuisce, insieme ad altri fattori, a un aumento dei batteri che popolano la nostra bocca. Il risultato più evidente di questa circostanza è la secchezza delle fauci appena svegli accompagnata da un alito non sempre piacevolissimo, dovuto anche a ciò che abbiamo mangiato la sera precedente.

Le colonie di batteri che abbiamo in bocca si nutrono soprattutto di carboidrati, di conseguenza per loro una brioche, dei biscotti, dei cereali o ancora del pane e marmellata costituiscono un gran banchetto per avere nuove energie per continuare a replicarsi. Nel farlo, si producono acidi che possono intaccare lo smalto dentale rendendo più sensibili e deboli i denti, o causando infiammazioni a livello gengivale.

Lavarsi i denti prima di colazione permette di ridurre la presenza dei batteri, evitando di accrescere il loro effetto sui denti. Spazzolino e dentifricio favoriscono inoltre la produzione di saliva, che contribuisce a ridurre gli effetti dei batteri e più in generale la corrosione dello smalto dentale.

Dopo i pasti sarebbe opportuno attendere tra i 30 e i 60 minuti prima di lavarsi i denti perché gli alimenti acidi indeboliscono temporaneamente lo smalto, che potrebbe essere poi rimosso dalle setole dello spazzolino o da un dentifricio eccessivamente abrasivo. A colazione si consumano spesso sostanze acide, come succo d’arancia o caffè, di conseguenza ci sono rischi maggiori per la salute dello smalto. Il problema si pone meno alla sera perché di solito passa qualche ora tra la cena e il momento in cui ci si lava i denti prima di andare a dormire.

Lavare i denti dopo colazione
Il vantaggio principale di lavarsi i denti dopo avere fatto colazione è piuttosto evidente: si rimuovono eventuali residui di cibo, che rimanendo in bocca potrebbero favorire l’aumento della carica batterica o rendere più acido il cavo orale. Considerato che dopo colazione passano molte ore prima del pasto successivo, si può avere la bocca “più pulita”.

Per quanto riguarda i batteri, benché non ci siano molte ricerche scientifiche su cui basarsi, si ritiene che la colazione sia un pasto troppo breve per portare a un aumento significativo della loro presenza mentre si mangia, di conseguenza l’eventuale effetto negativo è alquanto limitato. Il fatto stesso di lavarsi i denti dopo la colazione permette di eliminare una parte consistente di quei batteri, prima che possano fare danni particolari.

Anche sul potenziale danno dovuto a spazzolarsi i denti subito dopo avere consumato la colazione ci sono opinioni discordanti. È vero che si consumano sostanze acide, ma il tempo di esposizione e la rapidità del pasto probabilmente rendono marginale l’effetto sullo smalto. Un consiglio è di fare uno sciacquo con l’acqua per ridurre la presenza di residui, in attesa di spazzolarsi i denti più tardi.

Quindi?
Come avrete intuito non c’è una risposta chiara, soprattutto per la difficoltà di condurre studi che portino poi a risultati non solo significativi, ma anche affidabili. Le cause dei problemi dentali sono molte, derivano dalle abitudini di ogni individuo e in ultima istanza dal modo in cui è fatto, come avviene spesso con le cose che riguardano la salute.

In mezzo a tanta incertezza, si può comunque aderire a un certo pragmatismo. Considerato che è importante lavarsi i denti almeno due volte al giorno, conviene scegliere la routine che rende più facile possibile questa condizione. Per esempio, chi al mattino è sempre in ritardo e scappa con la colazione ancora in gola, o decide di farla velocemente fuori casa, ha più possibilità di non scordarsi di lavarsi i denti se lo fa come prima cosa appena si sveglia, rispetto a chi riesce a dedicare più tempo a cereali, frollini e marmellate.

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