La regina Elisabetta II con la governatrice generale di Barbados, Sandra Mason, oggi diventata presidente, Buckingham Palace, Londra, 28 marzo 2018 (Steve Parsons - WPA Pool/ Getty Images)

Barbados ha eletto la prima presidente della sua storia, Sandra Mason

Barbados, paese dei Caraibi che fu colonia inglese fino al 1966, ha eletto la sua prima presidente: Sandra Mason, ex governatrice generale, che il 30 novembre prossimo, nel giorno del 55esimo anniversario dell’indipendenza, prenderà il posto della regina Elisabetta II del Regno Unito.

Mason ha 72 anni, è stata anche la prima donna a diventare giudice della Corte d’Appello dell’isola e dal 2018 ricopriva la carica di governatrice generale. Mason è stata eletta presidente dai due rami del parlamento in seduta congiunta.

Barbados fa parte del Commonwealth, ovvero quei paesi che avevano fatto parte dell’Impero Britannico e che – seppur indipendenti – hanno mantenuto legami più o meno formali con la corona inglese, e di cui la regina Elisabetta II è la monarca costituzionale. Malgrado non fosse coinvolta negli affari quotidiani del governo di Barbados, la regina aveva ancora un ruolo istituzionale e tra le altre cose poteva nominare il governatore generale, che è la persona incaricata di rappresentare la corona britannica a Barbados.

Barbados si trova circa 450 chilometri a nord del Venezuela, ha 285mila abitanti ed è uno dei paesi più prosperi di tutta la regione. Fino a qualche decennio fa la sua economia si sosteneva principalmente sull’esportazione dello zucchero, ma negli ultimi anni si sono sviluppati moltissimo turismo e servizi.

L’isola venne occupata dai portoghesi all’inizio del Sedicesimo secolo e fu colonia inglese dal 1625 al 1966, quando ottenne l’indipendenza dopo aver conquistato autonomie più ampie, cinque anni prima.

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