Un agente di polizia vicino a un edificio dove il tribunale prenderà in considerazione la richiesta della polizia penitenziaria di eseguire la condanna al carcere del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, al momento sospesa. Navalny è stato arrestato il 17 gennaio al ritorno dalla Germania, dove nei mesi precedenti era stato curato per un avvelenamento ordinato secondo lui – e secondo molte ricostruzioni – dai servizi di sicurezza russi. Navalny si trova in carcere per un ordine preventivo di custodia cautelare che durerà fino al 15 febbraio. I magistrati della polizia penitenziaria, che in Russia si occupano anche delle persone in libertà vigilata, hanno accusato Navalny di aver violato la propria libertà vigilata mentre si trovava in Germania per riprendersi dall’avvelenamento e <a href="https://www.ilpost.it/2021/02/01/navalny-chiesti-tre-anni-carcere/"> chiedono </a> che il tribunale che si occupa del suo caso applichi la controversa condanna di tre anni e mezzo che aveva ricevuto nel 2014 per corruzione, e che era stata sospesa (AP Photo/Denis Kaminev)

Martedì 2 febbraio

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