Dal primo febbraio una forte tempesta di neve ha colpito la costa orientale degli Stati Uniti. Secondo il National Weather Service, il Servizio meteorologico nazionale statunitense, a New York sono caduti più di 40 centimetri di neve e si prevede che ne cadano altri 20 prima che la tempesta finisca.
La neve ha portato con sé i soliti disagi: le scuole sono state chiuse fino a mercoledì, ci sono stati problemi al traffico, parecchi voli sono stati cancellati, molti treni fermati, e anche le vaccinazioni per il coronavirus previste per lunedì e martedì sono state rimandate ai prossimi giorni. I newyorkesi sono stati invitati a rimanere a casa e il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza per la città e altre contee.
Quella di questi giorni potrebbe essere una delle tempeste di neve più intense della storia di New York: la nevicata più grande finora si verificò nel gennaio 2016, quando a Central Park si registrarono fino a 70 cm di neve.