Negli ultimi giorni, almeno 50 persone sono state uccise da milizie islamiste in diversi attacchi nella regione di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico. Secondo la polizia, i terroristi islamisti hanno attaccato diversi villaggi, bruciando case e uccidendone gli abitanti, inseguendoli se provavano a scappare e decapitandoli.
Le notizie sugli attacchi non sono tutte state confermate dalle autorità locali e vanno trattate con cautela. AFP scrive che alcuni testimoni hanno raccontato ai media locali che in un caso i miliziani hanno radunato tutti gli abitanti di un villaggio su un campo di calcio, dove li hanno uccisi. Altri testimoni hanno raccontato di rapimenti di donne e bambini nei villaggi attaccati.
Cabo Delgado è una regione molto povera del Mozambico, che si trova a ridosso del confine con la Tanzania ed è a maggioranza musulmana (mentre il resto del Mozambico è a maggioranza cristiana). Negli ultimi anni, nella regione è diventato molto attivo il gruppo islamista Ahlus Sunna wal Jamaa, quello che lo scorso agosto per alcuni giorni riuscì a prendere il controllo della città costiera di Mocímboa da Praia.
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