Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa (Christian Marquardt - Pool/Getty Images)

In Sudafrica verranno scarcerati 19mila detenuti per rallentare la diffusione del coronavirus nelle carceri

In Sudafrica circa 19mila detenuti saranno scarcerati per cercare di fermare la diffusione del coronavirus nelle carceri del Paese. Ad annunciarlo è stato il presidente Cyril Ramaphosa che ha risposto a un appello delle Nazioni Unite per la riduzione della popolazione carceraria in modo da poter garantire il distanziamento fisico indispensabile per contrastare il virus.

«In Sudafrica – ha spiegato Ramaphosa – come in molti altri paesi, nelle carceri si è assistito a focolai di infezioni da coronavirus tra detenuti e personale». La libertà condizionale sarà concessa ai detenuti considerati a basso rischio di pericolosità sociale e che hanno scontato un periodo minimo di detenzione. I detenuti condannati all’ergastolo o per reati gravi, tra cui quelli sessuali, per omicidio o tentato omicidio, violenza di genere e abusi sui minori non potranno ottenere la scarcerazione. Il Sudafrica ha una popolazione carceraria di 155mila detenuti.

In tutto in Sudafrica i casi di contagio da coronavirus rilevati sono 8.232 e i morti 161.

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