La meta di Stuart Hogg (Dan Mullan/Getty Images)

L’Italia di rugby ha perso anche contro la Scozia

Nella terza giornata del Sei Nazioni, contro la squadra più abbordabile del torneo

La nazionale maschile di rugby ha perso 17-0 contro la Scozia nella prima partita della terza giornata del torneo Sei Nazioni, giocata sabato pomeriggio a Roma. Era l’esordio allo Stadio Olimpico, e anche la partita più abbordabile per l’Italia allenata da Franco Smith. Si è conclusa però con un’altra sconfitta, la terza in tre partite in questa edizione del torneo e la venticinquesima consecutiva dal 2015. Dato che gli ultimi due incontri saranno contro Irlanda e Inghilterra, è probabile che l’Italia termini anche quest’anno senza vittorie e all’ultimo posto.

In un primo tempo equilibrato e poco brillante, l’Italia è andata in svantaggio dopo una ventina di minuti concedendo ingenuamente una meta al capitano scozzese Stuart Hogg. La Scozia è rimasta la squadra più pericolosa in attacco: a fine primo tempo si è vista annullare una meta e a inizio ripresa è riuscita a segnare la seconda con Chris Harris. La reazione dell’Italia è arrivata poco dopo ma si è spenta rapidamente, senza portare punti. Il cartellino giallo a Federico Zani a dieci minuti dal termine ha di fatto chiuso l’incontro prima della terza meta scozzese.

La prossima giornata del Sei Nazioni è in programma fra due settimane: l’Italia giocherà sabato 7 marzo a Dublino contro l’Irlanda.

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