(Callaghan O'Hare/Getty Images)

Michael Bloomberg parteciperà al prossimo confronto tv delle primarie dei Democratici statunitensi

L’ex sindaco di New York Michael Bloomberg è stato ammesso al prossimo dibattito televisivo dei candidati alle primarie Democratiche statunitensi per le elezioni presidenziali, previsto per il 19 febbraio a Las Vegas. Bloomberg, che parteciperà alle primarie soltanto a partire dal Super Tuesday – il giorno in cui si vota contemporaneamente in 14 stati, che sarà il 3 marzo – e avendo saltato quelle di Iowa, New Hampshire e prossimamente Nevada e South Carolina, non era ancora comparso nei dibattiti televisivi con i suoi avversari.

In un sondaggio nazionale di NPR, però, ha ottenuto il 19 per cento dei consensi: era la quarta volta che era segnalato sopra al 10 per cento in un sondaggio nazionale, e ha superato così la soglia per essere ammessi a questo dibattito.

Bloomberg, imprenditore miliardario fondatore dell’omonima agenzia giornalistica distributrice di un importante software di analisi finanziaria, sta adottando una strategia controversa e singolare alle primarie. Sta spendendo molti più soldi degli avversari – finora circa 250 milioni di dollari soltanto in spot radiofonici e televisivi – e sta puntando tutto sulla parte più importante della campagna elettorale, quella che per l’appunto comincia col Super Tuesday.

Il piano di Michael Bloomberg per vincere le primarie

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