Roberto Rosso. (ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO)

È stato arrestato l’assessore regionale piemontese Roberto Rosso, di Fratelli d’Italia, con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso

Roberto Rosso, assessore regionale del Piemonte e tra i leader locali di Fratelli d’Italia, è stato arrestato questa mattina insieme ad altre sette persone in un’operazione contro la ‘ndrangheta, con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso. Scrive La Stampa che Rosso è accusato di aver chiesto voti ai clan della ‘ndrangheta per essere eletto. Attualmente Rosso fa parte della maggioranza di centrodestra che sostiene il presidente Alberto Cirio, eletto lo scorso giugno. Oltre a quella relativa a Rosso, sono sette le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Torino ed eseguite dalla Guardia di Finanza, a cui si aggiungono sequestri di beni in tutta la provincia.

Rosso ha 59 anni, è avvocato civilista ed è assessore regionale con varie deleghe, tra cui quelle per i rapporti con il Consiglio regionale, per l’emigrazione e per i diritti civili. Nella sua carriera politica è stato a lungo deputato con le varie espressioni di Forza Italia, a partire dal 1994. È stato più volte sottosegretario.

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