Kaja Sokola, ex modella, ha intentato una causa civile contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein, accusato di violenze sessuali da decine di donne nel caso che diede inizio al movimento #MeToo, di averla molestata sessualmente quando lei era minorenne. I fatti risalgono al 2002, quando Sokola era un’aspirante attrice che incontrò Weinstein per un pranzo di lavoro: lui però la portò a casa sua, ha raccontato Sokola, palpandola e costringendola a toccargli i genitali. Sokola ha detto di aver resistito alle molestie di Weinstein.
Sokola aveva già presentato la causa nel 2018, come parte di una class-action collettiva: le altre donne della causa hanno però accettato un risarcimento, a cui Sokola ha deciso di rinunciare proseguendo autonomamente la causa, e uscendo quindi dall’anonimato.
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