Il presidente filippino Rodrigo Duterte ha licenziato la sua principale rivale politica – la vicepresidente Leni Robredo – dalla commissione che si occupa della campagna contro lo spaccio di droga, meno di un mese dopo averle dato l’incarico. A inizio novembre, Duterte aveva sorpreso un po’ tutti offrendo a Robredo l’incarico di co-presidente della commissione, che si occupa di una delle più importanti promesse elettorali fatte da Duterte ma che negli ultimi 3 anni ha portato alla morte di migliaia di persone e che Amnesty International ha definito un “crimine contro l’umanità”. Robredo, che era sempre stata molto critica del lavoro della commissione, aveva accettato l’incarico spiegando di voler provare a cambiare le cose in meglio. Un portavoce di Dueterte ha però detto che Robredo aveva usato la sua posizione per attaccare il presidente e non aveva presentato nessun piano di riforma utile al lavoro della commissione.
Continua sul Post