Airbnb, l’azienda che gestisce la popolare piattaforma per gli affitti a breve termine di stanze e appartamenti privati, ha annunciato sabato che comincerà a vietare le “party house” sulla sua piattaforma, cioè le case dove fare le feste, e aumenterà i suoi sforzi per evitare che si tengano feste non autorizzate in tutte le altre case. La decisione, annunciata su Twitter dal CEO della società, Brian Chesky, è stata presa dopo la sparatoria avvenuta in una casa affittata tramite Airbnb nella città californiana di Orinda, la sera di Halloween: secondo gli accordi tra proprietari e Airbnb, in quella casa non avrebbero dovuto organizzarsi feste. Nella sparatoria sono morte cinque persone.