La Camera dei Lord, la camera alta del Parlamento britannico, ha approvato una legge per obbligare il primo ministro Boris Johnson a chiedere una proroga su Brexit se entro il prossimo Consiglio Europeo del 17 ottobre non avrà ottenuto un nuovo accordo dall’UE, oppure se il Parlamento non avrà ratificato l’accordo negoziato dal governo precedente. Per diventare vincolante, la legge dovrà essere promulgata dalla Regina. Per giorni Johnson ha osteggiato la legge, che è stata approvata soltanto grazie a una maggioranza trasversale di parlamentari contrari all’uscita del Regno Unito senza alcun accordo, la cosiddetta opzione no deal, eventualità accettata da Johnson e dall’ala più radicale dei Conservatori.