Il presidente del Ciad, Idriss Déby (Lintao Zhang/Getty Images)

In Ciad 37 persone sono state uccise in scontri tra diversi gruppi etnici

Il presidente del Ciad, Idriss Déby, ha detto venerdì che almeno 37 persone sono state uccise negli ultimi giorni a causa di scontri tra diversi gruppi etnici. Déby ha detto che i conflitti interetnici sono diventati motivo di preoccupazione nazionale, soprattutto nell’est del paese, dove di recente ci sono state violenze tra allevatori di cammelli nomadi – molti dei quali del gruppo etnico Zaghawa – e contadini sedentari della comunità Ouaddai. Gli ultimi scontri sono iniziati lunedì nella cittadina di Hamra e poi si sono diffusi nelle aree circostanti. Secondo una fonte ospedaliera citata da AFP, i morti sarebbero almeno 44.

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