Il 24 giugno sono state depositate le motivazioni della sentenza di assoluzione per Pasquale Longarini, ex procuratore capo di Aosta, che a gennaio era stato arrestato con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità. La sentenza di assoluzione, le cui motivazioni sono state depositate ieri, era stata emessa il 9 aprile dal giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Milano. Oltre a Longarini erano stati assolti anche l’imprenditore Gerardo Cuomo e l’albergatore Sergio Barathier. Longarini era accusato di aver chiamato Barathier, allora sotto inchiesta presso la sua procura, per invitarlo a rifornirsi di prodotti del caseificio di cui era titolare Cuomo. Le motivazioni della sentenza parlano, nel caso di Longarini, solo di una «generica superficialità» e non «di volontà di compiere un atto inappropriato». Ora Longarini è giudice civile al tribunale di Imperia, scrive La Stampa.
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