Il presidente del Tajikistan, Emomali Rahmon. (AFP PHOTO / GREG BAKER / POOL)

In Tagikistan 32 persone sono morte per una rivolta in una prigione

In Tagikistan 32 persone, tra cui 3 guardie, sono morte durante una rivolta in un carcere di massima sicurezza a Vakhdat, una città a 25 chilometri dalla capitale Dushanbe. Stando alle prime informazioni, la rivolta è cominciata con un gruppo di prigionieri accusati di far parte dello Stato Islamico (o ISIS), che si sarebbero procurati coltelli e altri oggetti affilati per uccidere tre guardie e cinque compagni di cella. Un successivo intervento degli agenti di sicurezza della prigione ha permesso di riportare l’ordine, dopo una rivolta in cui sono morte almeno altre 24 persone.

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