Una manifestazione in sostegno di Juan Guaidó, leader dell'opposizione in Venezuela. (AP Photo/Esteban Felix)

Due deputati venezuelani si sono rifugiati nell’ambasciata italiana di Caracas dopo essere stati privati dell’immunità parlamentare

Due deputati dell’Assemblea Nazionale del Venezuela (cioè il parlamento) hanno chiesto ospitalità all’ambasciata italiana di Caracas dopo che a loro e ad altri cinque parlamentari dell’opposizione era stata tolta l’immunità parlamentare con l’accusa di aver partecipato ad un fallito colpo di Stato organizzato lo scorso 30 aprile da Juan Guaidó, leader dell’opposizione autoproclamatosi presidente ad interim del Paese. Si tratta di Mariela Magallanes, sposata con un cittadino italiano, e di Américo De Grazia, di origine italiana. Magallanes è andata all’ambasciata italiana l’8 maggio, De Grazia il 10 maggio. La notizia è stata confermata dalla Farnesina, e il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha espresso «la più ferma condanna per tali decisioni che violano le basilari immunità parlamentari e i principi dello Stato di Diritto». Sempre in seguito al tentato colpo di stato, ieri era stato arrestato Edgar Zambrano, vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela e stretto alleato di Juan Guaidó.

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