Lunedì decine di animalisti sono stati arrestati in tutta l’Australia per aver preso parte a manifestazioni di vario tipo in una giornata di protesta nazionale contro l’industria della carne. La polizia ha detto che 38 persone sono state arrestate a Melbourne, dove un gruppo di circa 100 manifestanti aveva bloccato uno degli incroci più trafficati della città; altre nove persone sono invece state arrestate nella città di Goulburn, dopo che erano entrate in un macello e si erano incatenate ad alcuni macchinari per impedirne l’utilizzo. Il primo ministro Scott Morrison ha criticato molto duramente i manifestanti di oggi, accusandoli di essere dannosi per gli interessi nazionali e chiedendo che contro di loro sia usata “la piena forza della legge”. L’Australia è il secondo paese per consumo di carne pro capite al mondo, dopo gli Stati Uniti.
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