La votazione dell'emendamento sul Revenge Porn nel corso della discussione alla Camera sul decreto legge sulla violenza sulle donne, Roma, 2 aprile 2019 (ANSA/CLAUDIO PERI)

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge “Codice rosso”

La Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge “Codice rosso” con 380 voti favorevoli e nessun contrario: gli astenuti sono stati 92 (di PD e LeU). Il testo passa ora al Senato.

Il disegno di legge “Codice rosso” introduce delle misure di contrasto alla violenza contro le donne: prevede ad esempio che il periodo di tempo utile per denunciare una violenza sessuale passi da 6 a 12 mesi. Il “Codice rosso” introduce anche il cosiddetto reato di revenge porn, cioè la pratica di diffondere immagini e video privati senza il consenso della persona interessata. L’ordine del giorno prevedeva anche la votazione di un emendamento presentato da Fratelli d’Italia che introduceva una forma di castrazione chimica per i condannati per reati sessuali, ma è stato respinto con 383 no, 126 sì e 1 astenuto.

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