Cinque persone sono state arrestate in Brasile per il crollo della diga di Brumadinho avvenuto il 25 gennaio, in cui almeno 65 persone sono morte, circa 300 sono disperse e 24mila hanno dovuto evacuare le loro case. Fonti giudiziarie riferiscono che sono stati arrestati tre impiegati di Vale, l’azienda di estrazione mineraria proprietaria della diga, e due ingegneri che avevano attestato la stabilità della struttura. In seguito al crollo, Vale aveva dichiarato di aver avuto conferma sia a giugno che a settembre dell’idoneità della diga da parte della società di certificazione TÜV SÜD (società tedesca con sede anche in Brasile, a San Paolo). TÜV SÜD ha confermato di aver effettuato i due controlli, ma non ha voluto fornire ulteriori commenti per ora.
Continua sul Post