Dior, Parigi, 18 gennaio 2019 (Pascal Le Segretain/Getty Images)

La sfilata di Dior, con i modelli su un nastro trasportatore

Sono rimasti immobili, spostati automaticamente su una passerella lunga 76 metri

Lo stilista Kim Jones ha presentato alla Settimana della moda maschile di Parigi la sua seconda collezione disegnata per Dior, di cui è direttore creativo da marzo 2018, dopo aver guidato per otto anni Louis Vuitton e averne reinventato lo stile. La collezione è destinata all’autunno-inverno 2019/2020; i modelli non hanno propriamente sfilato ma sono rimasti immobili, spostati da un nastro trasportatore lungo 76 metri.

Jones ha spiegato di aver disegnato una collezione fondata «sull’eleganza e sull’essenza sartoriale di Dior» per cui «ho guardato all’archivio e l’ho modernizzato». È un omaggio al fondatore Christian Dior dove tutto è però aggiornato al mondo d’oggi, dai suoi classici colori (grigio perla, blu notte, nero, azzurro chiaro e malva), ai materiali (come il cashmere e la seta) alle raffinatisssime tecniche artigianali. Per questo ci sono stampe leopardate, scritte e nylon. La sfilata si sarebbe dovuta tenere sabato pomeriggio ma è stata anticipata a venerdì sera per evitare i disagi causati dalle proteste dei “gilet gialli”, che si tengono ormai quasi ogni weekend.

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