Gli avvocati della popstar statunitense Pharrell Williams hanno inviato al presidente Donald Trump una lettera di “cease and desist” chiedendo di non utilizzare più le canzoni di Williams durante i suoi comizi. La lettera è stata inviata dopo che lo staff di Trump aveva deciso di usare la famosissima “Happy” prima del comizio che si è tenuto poche ore dopo la strage nella sinagoga di Pittsburgh (ci sono state molte polemiche anche per il mancato annullamento del comizio, e Trump si è difeso mentendo sulla data in cui riaprì il mercato azionario dopo l’11 settembre 2001). Williams ha detto che l’uso delle sue canzoni non era mai stato autorizzato e lo ha proibito, unendosi così ad altri artisti che avevano già inibito al comitato elettorale di Trump l’uso delle loro canzoni: Steven Tyler, Adele, i Queen, Prince e gli Earth, Wind & Fire.
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