Nel suo ultimo libro dedicato alla storia dei cambiamenti digitali degli ultimi decenni e di come stiamo cambiando, Alessandro Baricco arriva a un certo punto a commentare le accuse degli ultimi anni verso alcune derive negative dei suddetti cambiamenti da parte non dei vecchi critici resistenti al nuovo, ma da alcuni sostenitori delle trasformazioni digitali. I quali accusano il “Game” – come Baricco chiama tutto il sistema del cambiamento – di essersi snaturato. Ma secondo Baricco c’è una contraddizione tra la forza delle proteste e la loro capacità di dimostrare dei fatti, è come se ci fosse «un bisogno di smarcarsi o di puntare i piedi che non dipende nemmeno più tanto dai fatti»: e sintetizza questo in un’espressione che può valere per molti – non per tutti – degli estesi movimenti di indignazione di questi tempi.
Continua sul PostLa vostra voglia di incazzarvi è molto maggiore degli argomenti che avete per farlo.