Ponte Morandi a Genova, 17 agosto 2018 (MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images)

Il ministro dei Trasporti ha sostituito il presidente della commissione di inchiesta sul ponte di Genova

Roberto Ferrazza, che aveva autorizzato i lavori di ristrutturazione del ponte, è stato giudicato in conflitto di interessi: per la stessa ragione ha lasciato la commissione anche Antonio Brencich

Il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha revocato l’incarico al presidente della commissione di inchiesta sul ponte di Genova Roberto Ferrazza, giudicato in conflitto di interessi. Ferrazza, infatti, aveva già fatto parte della commissione che aveva autorizzato i lavori di ristrutturazione del ponte che avrebbero dovuto cominciare nei prossimi mesi e che potrebbero essere collegati alle criticità che ne hanno causato il crollo. La revoca dell’incarico a Ferrazza è arrivata dopo che un altro membro della commissione –Antonio Brencich – aveva dato le dimissioni per la stessa ragione: anche Brencich aveva firmato con Ferrazza l’autorizzazione ai lavori di rafforzamento degli stralli del ponte Morandi che avrebbero dovuto iniziare nei prossimi mesi. Il cedimento di uno degli stralli del ponte è considerata una delle cause più probabili del crollo. La commissione era stata nominata dal ministero dei Trasporti pochi giorni dopo il crollo del ponte. Per il momento la commissione è stata integrata con la nomina di Alfredo Principio Mortellaro, dirigente del Consiglio superiore dei lavori pubblici.

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