Un concorrente della Mud Run, una corsa ad ostacoli di 10 chilometri nel fango, mentre passa sotto un ostacolo fatto di copertoni, a Tel Aviv, in Israele, venerdì 16 marzo (AP Photo/Ariel Schalit)

La domenica sportiva

Gente che risale una montagna innevata con gli sci ai piedi e gente che da una montagna si butta giù, anche se non ci vede

Lo sport è fatto di cose strane e diverse tra loro. È fatto di gente che risale una montagna innevata con gli sci ai piedi, di atleti non vedenti che da una montagna si buttano giù, fidandosi dell’ombra della loro guida e di gente che decide di correre 10 chilometri nel fango, tra un ostacolo e l’altro. Questa settimana, di foto che raccontano gran storie di sport, ce ne sono tantissime altre: ce n’è una di Serena Williams che racconta cosa voglia dire perdere una partita importante ma sapere di essere comunque la più forte di sempre; c’è Sofia Goggia che abbraccia il trofeo appena vinto per la Coppa del mondo di discesa libera e si capisce quanto ci tenga; e c’è il presidente del PAOK che entra in campo con una pistola, per protestare contro l’arbitro. Che è anche quello, lo sport.

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