Il governo del nuovo primo ministro della Repubblica Ceca Andrej Babis non ha ottenuto la fiducia dal Parlamento. Questo porterà all’inizio di una nuova fase di consultazioni, con cui Babis proverà a formare una coalizione di governo che possa avere la maggioranza in Parlamento: il suo governo, intanto, potrà rimanere in carica. Babis è un miliardario di 63 anni dai toni molto populisti che lo scorso ottobre aveva vinto le elezioni politiche con un nuovo partito – ANO – che prometteva di combattere la corruzione dell’establishment politico. ANO, però, si era fermato al 30 per cento dei voti, non abbastanza per governare da solo: Babis aveva ottenuto l’incarico di formare un governo ma i colloqui per costruire una coalizione con altri partiti erano stati da subito molto complicati. Babis – che possiede tutti i principali quotidiani della Repubblica Ceca – è considerato un pericolo per la democrazia da molti suoi avversari e diversi partiti avevano promesso di non allearsi con ANO già durante la campagna elettorale. Su Babis, inoltre, è in corso un’indagine per evasione fiscale e il Parlamento in queste settimane dovrebbe votare per togliergli l’immunità parlamentare.
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