Una piccola colonna di fumo nero da un camino in cima all'edificio del consolato russo di San Francisco, il primo settembre 2017 (Justin Sullivan/Getty Images)

Il fumoso trasloco del consolato russo a San Francisco

Mentre i suoi dipendenti lasciavano definitivamente l'edificio si è visto del fumo nero uscire dal camino: ma in città faceva molto caldo

Il 31 agosto gli Stati Uniti hanno ordinato alla Russia di chiudere il proprio consolato a San Francisco, insieme ad altri due uffici diplomatici a New York e Washington, entro oggi. È stata una forma di ritorsione per una misura simile decisa a fine luglio dalla Russia, e ieri gli impiegati del consolato hanno dovuto liberare i loro uffici. Molte persone hanno notato che, durante il trasloco, è uscito del fumo nero dal camino dell’edificio: è improbabile che fosse stato accesso un fuoco per riscaldare i locali, visto che nel corso della giornata la temperatura esterna è variata tra i 27 e i 36°C. Tra le persone presenti e i giornalisti è stato ipotizzato che i dipendenti del consolato stessero bruciando dei documenti per evitare che fossero trovati nelle ispezioni in programma per oggi.

I vigili del fuoco sono stati chiamati dai vicini per controllare che non ci fosse un incendio e un ispettore dell’agenzia che si occupa della qualità dell’aria nella zona di San Francisco ha esaminato a sua volta l’area intorno al palazzo. I dipendenti del consolato hanno mandato via i vigili del fuoco, dicendo che non stava succedendo nulla di grave: alcuni oggetti erano stati bruciati in un camino, hanno detto, senza specificare che tipo di oggetti. Su Twitter alcune persone hanno scherzato sul fumo nero, paragonandolo a quello che si vede durante i conclavi, quando le votazioni dei cardinali per l’elezione di un nuovo papa falliscono.

https://twitter.com/johnhaydenmpls/status/903746774107648000

La giornalista di Foreign Policy Jana Winter ha filmato un piccolo falò anche sul retro dell’ufficio diplomatico di Washington. Winter ha scritto di aver visto degli impiegati bruciare «quelli che sembravano dei documenti».

Con la chiusura del consolato di San Francisco, restano tre consolati russi negli Stati Uniti, in aggiunta all’ambasciata di Washington: a New York, Seattle e Houston.

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