La sindaca di Roma Virginia Raggi ha dato un’intervista al Corriere della Sera per parlare degli ultimi complicati giorni della sua amministrazione, dopo la storia delle due polizze vita intestate a lei dal suo ex capo di segreteria Salvatore Romeo, uscita venerdì scorso sui giornali a seguito delle indagini dei pm e di un’inchiesta pubblicata il giorno prima dall’Espresso. Da allora la faccenda, inizialmente trattata dai giornali come un caso di sospetta corruzione, si è notevolmente ridimensionata, se non altro per l’assenza di dettagli che aiutino davvero a capire le dimensioni della cosa. Raggi, con il Corriere della Sera, si è lamentata anche di questo atteggiamento della stampa, che accusa di avere un atteggiamento poco equilibrato nei confronti suoi e della sua amministrazione.
Continua sul Post«Persino uno stolto capirebbe che una polizza a vita del valore di 30 mila euro, di cui io avrei beneficiato solo in caso di morte del sottoscrittore, non può essere una forma di corruzione o di compravendita dei voti. Eppure la stampa lo ha insinuato, lo ha scritto, ci ha fatto titoli a caratteri cubitali»