L'evacuazione di alcuni quartieri di Augusta (Stefan Puchner/picture-alliance/dpa/AP Images)

Le foto della più grande evacuazione avvenuta in Germania dal dopoguerra

Ad Augusta, in Baviera: è stata necessaria per disinnescare una bomba inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale

Domenica ad Augusta, in Baviera, 50mila persone sono state fatte allontanare dalle loro case dopo la scoperta di una bomba inesplosa risalente alla Seconda guerra mondiale. L’operazione nelle zone interessate è stata la più grande evacuazione in Germania dalla fine della guerra. La bomba era stata trovata la scorsa settimana durante alcuni lavori nel centro storico della città e le autorità locali avevano individuato il giorno di Natale come il migliore per procedere all’evacuazione e al successivo disinnesco della bomba. Gli abitanti di Augusta hanno cominciato a lasciare le loro case alle 8 di questa mattina e le operazioni sono state coordinate da circa 900 poliziotti.

Le scuole e le strutture sportive della città sono state messe a disposizione come centri di accoglienza temporanea. La polizia non ha detto quanto ci vorrà per disinnescare la bomba, che pesa 1,8 tonnellate e che se dovesse esplodere potrebbe danneggiare tutti gli edifici in un raggio di 1 chilometro e mezzo.

Augusta fu bombardata dalle forze alleate nel febbraio 1944 e per buona parte fu distrutta. Un’altra grande evacuazione in Germania negli ultimi anni è stata quella di Coblenza, una città della Renania-Palatinato. Nel 2011 circa 45mila persone furono fatte allontanare temporaneamente dalle loro case per rimuovere una bomba risalente anch’essa alla Seconda guerra mondiale.

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