L’ex sindaco di New York Michael Bloomberg ha spiegato su Bloomberg View che non si candiderà alla presidenza degli Stati Uniti, una decisione che aveva rimandato da tempo. «Quando guardo i sondaggi mi è chiaro che se mi candido non posso vincere. Credo di potermi aggiudicare alcuni Stati, che non saranno abbastanza per vincere i 270 voti necessari per aggiudicarmi la presidenza». «Per come stanno ora le cose, con i repubblicani al comando di Camera e Senato, c’è una buona possibilità che la mia candidatura faciliti l’elezione di Donald Trump o del senatore Ted Cruz. Non è un rischio che posso correre con leggerezza».
Bloomberg ha criticato Trump per aver organizzato la campagna elettorale «più divisiva e demagogica che ricordi» facendo appello «ai pregiudizi e alla paura delle persone». Ted Cruz a sua volta «può mancare degli eccessi retorici di Trump ma non è meno estremista».
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