Oggi alla Corte penale internazionale dell’Aia inizia il processo all’ex presidente della Costa d’Avorio Laurent Gbagbo, 77 anni, e al suo ex ministro della giustizia Charles Blé Goudé, 44 anni. Entrambi sono accusati di crimini contro l’umanità (omicidio, stupro, persecuzioni e altri atti inumani) commessi nel 2010 quando Gbagbo si rifiutò di accettare l’esito delle elezioni, vinte dal rivale Alassane Ouattara. Nella guerra civile morirono circa 3 mila persone. Entrambi hanno comunque negato ogni responsabilità e se venissero giudicati colpevoli rischierebbero l’ergastolo.
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