L'esplosione in lontananza (©Zhou Mi/Xinhua via ZUMA Wire)

Le foto della fabbrica di fuochi d’artificio esplosa in Cina

Tre persone sono morte, 53 sono rimaste ferite e 4 risultano ancora disperse: ci sono stati danni anche ad auto ed edifici nei paraggi

Intorno alla mezzanotte di mercoledì 20 gennaio ora locale, a Shangrao, nella regione dello Jiangxi, nell’est della Cina, è esplosa una fabbrica di fuochi d’artificio: secondo le ultime notizie 3 persone sono morte e 53 sono rimaste ferite e sono state portate in ospedale. Quattro persone risultano invece ancora disperse e le squadre di soccorso sono al lavoro per cercarle tra le macerie. Diversi edifici e auto nelle vicinanze hanno subìto dei danni e più di mille residenti sono stati evacuati dalle abitazioni più vicine alla fabbrica. I dirigenti della fabbrica sono in custodia dalla polizia per le indagini, ma le autorità non hanno ancora fatto sapere niente sulle cause dell’esplosione e stanno verificando se la fabbrica fosse in regola con i permessi.

Questa esplosione è avvenuta appena cinque giorni dopo che un’altra fabbrica di fuochi d’artificio è andata in fiamme nella provincia centrale cinese di Henan, uccidendo dieci persone e ferendone altre sette. Diversi giornali mettono in relazione i recenti incidenti con il fatto che all’inizio di febbraio si celebrerà il cosiddetto “capodanno cinese”, per il quale la produzione di fuochi di artificio viene ogni anno intensificata.

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